Saturday, July 21, 2007

I Medici Cattolici Argentini contro l'obbligo di praticare aborti

Il Consorzio dei Medici Cattolici Argentini si è pronunciato contro l'obbligo, per i medici stessi, di praticare aborti, confermando il diritto all'obiezione di coscienza.

"Sempre l'aborto diretto è l'omicidio di una persona umana", si legge in un comunicato; "il diritto naturale ci insegna inequivocabilmente che la vita è il primo diritto umano e che nessuno deve disporre di essa", perciò, non sono accettabili le pretese di politici o legislatori, tese ad obbligare i medici "che per vocazione, professione e tradizione ippocratica hanno giurato di difendere la salute e la vita" a praticare aborti, ad esempio nei casi di violenze.

L'obiezione di coscienza è un diritto irrevocabile, mentre "permettere l'aborto o ampliarlo, come si vuole fare ora, è aggravare il problema e permettere liberamente l'omicidio di bambini piccoli, proprio perchè esseri piccoli e deboli"

Il Consorzio ha esortato "i politici, i legislatori e le autorità a difendere la vita e la salute di tutti i cittadini, siano vecchi, adulti, giovani o bambini appena concepiti nel seno delle loro madri"

Fonte: Agenzia Fides
Link: http://www.medicoscatolicos.org.ar