Wednesday, January 03, 2007

I rischi di un'etica "relativista": in Ucraina c'è chi commercia con feti e cellule staminali

Sembra che in Ucraina, che attualmente è uno dei luoghi dove si "produce" il maggior numero di cellule staminali, vi sia un vero e proprio commercio di cellule staminali embrionali, prelevate soprattutto da feti abortiti, e che in alcuni casi gli stessi aborti siano stati "favoriti" chimicamente o "incoraggiati", e che si sia arrivati addirittura ad uccidere neonati per garantire la quantità di cellule staminali previste dalle varie "forniture".

Sembrerebbe una leggenda metropolitana, peccato però che la fonte principale di questa notizia sia la BBC, che ha reso disponibile online il video che dimostrerebbe queste "pratiche "aberranti.

Se avremo altre notizie, pubblicheremo maggiori informazioni nei prossimi giorni.

Una simile vicenda, se confermata, oltre a riaprire il dibattito sull'eticità dell'utilizzo di cellule staminali embrionali, pone forse anche la necessità di riaffermare nuovamente il rispetto dei diritti umani basilari.

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