Thursday, May 15, 2008

Le nuove linee guida sulla legge 40 per la procreazione assistita. Un “blitz” per deregolamentare?

Il 30 aprile scorso, il Ministro della Salute Livia Turco pubblicava sulla Gazzetta Ufficiale le nuove linee guida sull'applicazione della Legge 40 che regola la procreazione medicalmente assistita. Questo tempestivo atto, per alcuni incongruo e in contrasto con la stessa volontà popolare, espressa nel referendum sulla procreazione assistita, sta suscitando numerose polemiche, soprattutto per i rischi di eugenetica che ne potrebbero derivare.

Per il presidente del Movimento per la Vita, Carlo Casini, "l'interpretazione della legge è compito dell'autorità giudiziaria e non di quella amministrativa", e appare "singolare che l'emanazione di un documento di rilevante importanza politica venga fatta da un Ministro destinato a lasciare il suo incarico tra pochi giorni".
Per l'A.M.C.I., l'associazione dei medici cattolici, “le diagnosi preimpianto - al di là di quanto scritto nelle linee guida – rimangono” comunque “una porta aperta verso l'eugenetica".

Zenit pubblica un articolo di analisi, e anche l'articolo di Lucetta Scaraffia, Vicepresidente dell'associazione “Scienza & Vita”, che era stato pubblicato dall'Osservatore Romano nel numero del 2-3 maggio scorso.

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articolo Zenit
Articolo Osservatore Romano :
SRM - Zenit