Wednesday, June 24, 2009

Conferenza pubblica


Nell'ambito del convegno "Astronomy: A Common Ground for Sharing Humanity's Concerns"


La conferenza è organizzata con il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, nell'ambito del convegno internazionale organizzato dalla Specola Vaticana dal 22 al 26 giugno 2009.



Programma:

Mons. Gianfranco Ravasi: "In principio Dio creò cielo e terra". La cosmologia biblica. Prof. Marco

Bersanelli: "Bellezza e vastità del cosmo".

P. George Coyne: "La vita nell'Universo: che meraviglia, quante domande!"



24 giugno 2009, ore 19.00, Pontificio Consiglio della Cultura, Sala di Via della Conciliazione, 5 (ingresso in Via dell'Ospedale)


È gradita una segnalazione della propria partecipazione.

Per maggiori informazioni
link SRM Newsletter

Sunday, June 21, 2009

Premio SEFIR 2009


L'Area di ricerca SEFIR (Scienza E Fede sull'Interpretazione del Reale) dell'ISSR Ecclesia Mater di Roma bandisce il premio SEFIR 2009, destinato a tesi di laurea magistrale e pubblicazioni (articoli o monografie) "su istanze filosofiche e teologiche delle scienze matematiche, informatiche, fisiche e biologiche, eventualmente anche in chiave storica".
 
L'organizzazione del premio è coordinata dal prof. Sergio Rondinara, per l'Area di ricerca SEFIR.
Per informazioni o chiarimenti: dott.ssa Licia Colosi, segreteria organizzativa, licia.ufficio.colosi@gmail.com.

Per il bando e maggiori informazioni:  link  SRM

Monsignor Zygmunt Zimowski: la dignità della vita e dell'essere umano al centro della sanità e della ricerca scientifica

 
Per Monsignor Zimowski, nuovo presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari, nel campo sanitario e della ricerca medico scientifica è necessario ogni giorno "affrontare nuove sfide, non solamente scientifiche, ma anche etiche". Coloro che operano in questi ambiti, devono quindi "trovare il giusto sostegno spirituale e morale in ogni istante del loro lavoro, e della loro vita per non perdersi nei mille aspetti scientifici, tecnici o metodologici che non sempre offrono la vera soluzione, ma conducono allo smarrimento dei veri obiettivi che restano la preservazione della salute, della vita, della speranza e, laddove possibile, la guarigione".

Mons. Zimowski, ha anche parlato della necessità di una "corretta antropologia che non si fermi al bene e alla salute del corpo, ma piuttosto si rivolga alla persona umana, nella sua interezza e nella sua unità somatico-spirituale", e ha ricordato le parole di Papa Giovanni Paolo II nella Evangelium Vitae: "La vita dell'uomo proviene da Dio, è suo dono, sua immagine e impronta, partecipazione del suo soffio vitale. Di questa vita, pertanto, Dio è l'unico signore:  l'uomo non può disporne. Dio stesso lo ribadisce a Noè dopo il diluvio:  "Domanderò conto della vita dell'uomo all'uomo, a ognuno di suo fratello""
 
Link 
SRM, (cortesia L'Osservatore Romano)
 
Paolo Centofanti

Carlo Bellieni e il potere delle idee e delle parole


Partendo dalle note di Leonardo Da Vinci ai suoi bozzetti anatomici, Carlo Bellieni (articolo de L'Osservatore Romano) ci mostra, fino ai nostri giorni, come la parola "feto", e l'idea sottesa di un agglomerato di materiale organico, si sia sviluppata solamente in tempi recenti, sostituendo gradualmente la parola bambino, utilizzata da sempre anche per i non ancora nati. Una distinzione non solo terminologica, ma chiaramente semantica, e che presuppone anche un cambiamento drammatico di valori etici.

Una cosa è dire (e pensare) ad esempio di praticare sperimentazioni o interruzioni di gravidanza su un bambino, altra cosa sembra essere divenuta, con una diminuita sensibilità umana e sociale, pensare di praticare le stesse tecniche su di un "qualcosa" chiamato "feto". "Ma cosa cambia fisiologicamente col parto ?" si chiede Bellieni. "In realtà ben poco:  entra l'aria nei polmoni, si chiudono dei piccoli circuiti nel cuore, e si stacca la placenta. Ma la luce già in parte filtrava agli occhi attraverso l'utero teso, il bambino dentro l'utero già sentiva i suoni, già si succhiava il pollice, aveva il singhiozzo, aveva un cuore ottimamente funzionante, un cervello che elaborava le sensazioni e addirittura sognava, e sentiva - se stimolato - il dolore".

Se quindi "alla nascita cambia ben poco", che senso avrebbe "usare in modo così stigmatizzante il termine "feto", quasi a significare che prima e dopo il parto si parla di due entità distinte ?"

Link SRM, (cortesia L'Osservatore Romano)
Paolo Centofanti

SRM Newsletter n. 109


Pubblichiamo Newsletter SRM n. 109 - italiano, consultabile online (html solo testo o pdf con immagini) a questo  link



Indice Newsletter SRM n. 109

 
Mons. Zimowski: la dignità della vita e dell'essere umano al centro della sanità e della ricerca scientifica


Carlo Bellieni e il potere delle idee e delle parole


Casi mediatici o scoperte scientifiche? Ida
Ida, o "Darwinius masillae", "l'anello mancante" tra uomo e primati ?


Libri:
Il Peccato Originale. Una prospettiva interdisciplinare
Curato da P. Pedro Barrajon e P. Thomas D. Williams,


I Templari e la sindone di Cristo
Di Barbara Frale


Prossimi Eventi:


Conferenza pubblica nell'ambito del convegno "Astronomy: A Common Ground for Sharing Humanity's Concerns"
La conferenza è organizzata con il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, nell'ambito del convegno internazionale organizzato dalla
Specola Vaticana dal 22 al 26 giugno 2009.
Partecipano S.E. Mons. Gianfranco Ravasi, il Prof. Marco Bersanelli, P. George Coyne


Global Bioethics: Scienza, Religioni e Diritti Umani in Dialogo
Corso Estivo Internazionale di Aggiornamento della Facoltà di Bioetica dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
 
 

 
Per informazioni o segnalazioni:

Paolo Centofanti
Direttore SRM - Science and Religion in Media


pcentofanti@gmail.com
direttore@srmedia.org   
skype: paolo.centofanti
0039-3386284135

www.srmedia.org
www.srmediait.blogspot.com

Saturday, June 20, 2009

Il destino sospeso degli "embrioni sovrannumerari"


Una inchiesta di E'Vita, Avvenire

Quello degli embrioni in sovrannumero, ovvero degli ebrioni fecondati non utilizzati per la fecondazione in vitro (FIV) è una sorta di destino "sospeso", legato alle normative vigenti in ciascun paese, alle mutevoli decisioni politiche, e in primis, alle scelte etiche alla base di entrambe.

E'Vita, di Avvenire, pubblica una inchiesta di Luisella Giovanna Daziano (direttore de Il Giornale di Bioetica), dal titolo "Avranno un nome proprio? Eppure gli embrioni congelati sono figli" .

L'articolo spiega come, "nonostante le espressioni più estreme con cui vengono definiti", tali embrioni siano "figli, che magari non diventeranno mai bambini, neppure adulti, ma che di certo hanno dei genitori, solitamente coppie che ricorrono alla fecondazione in vitro".

E come hanno rilevato due studi pubblicati da Human Reproduction Advance nel 2009, "i genitori sono i primi a non sapere che cosa fare dei propri embrioni crioconservati, soprattutto in quei Paesi nei quali è consentito produrne un elevato numero 'come scorta per un successivo impianto in utero'."

Wednesday, June 17, 2009

La dignità della vita obiettivo dell'impegno pastorale e scientifico


da  L'Osservatore Romano, 17 giugno 2009


A colloquio con monsignor Zygmunt Zimowski, nuovo presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari

La dignità della vita obiettivo dell'impegno pastorale e scientifico

di Mario Ponzi

Quando decise che l'immaginetta a ricordo della sua prima messa doveva recare la frase "Vado, o Signore, per poterti servire nei poveri e nei sofferenti", il giovane sacerdote polacco Zygmunt Zimowski non avrebbe certo potuto immaginare che un giorno - lontano, allora, ben trentasei anni - la scelta di quella frase si sarebbe rivelata profetica per la sua missione sacerdotale:  guidare il Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la pastorale della salute). Così quando il 18 aprile di quest'anno Benedetto XVI, sollevandolo dal governo pastorale della diocesi polacca di Radom, lo ha chiamato a presiedere l'importante dicastero, per l'arcivescovo è stato come se giungesse a maturazione l'itinerario spirituale del suo sacerdozio. "Preparare, guidare e sostenere i malati, i sofferenti e gli operatori sanitari in un mondo sempre più complesso - ha detto a "L'Osservatore Romano" - è una sfida assai impegnativa. Quello affidatomi dal Papa, è un incarico pastorale tanto delicato, quanto articolato e complesso. Devo essergli grato per la fiducia riposta in me".

Sessant'anni da poco compiuti, - è nato a Kupienin, diocesi di Tarnów il 7 aprile del 1949 - nel 1982 ha conseguito il dottorato in teologia presso la facoltà teologica dell'università Leopold Franzens di Innsbruck (Austria). Ha lavorato per molti anni presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, quando ne era prefetto l'allora cardinale Joseph Ratzinger. Nel 2002 è stato nominato vescovo di Radom, diocesi polacca con più di novecentomila anime. La sua ordinazione episcopale fu presieduta dallo stesso cardinale Ratzinger. E ora, a partire dal prossimo 1º luglio, raccoglierà l'eredità dei cardinali Angelini e Lozano Barragán alla guida del dicastero.


Lei è più conosciuto come teologo e, soprattutto in Polonia, come vescovo. Qual è la sua esperienza nel campo della pastorale per la salute, nell'assistenza ai malati e ai sofferenti ?

In realtà è proprio in questo ambito che ho vissuto momenti che hanno segnato la mia vita sacerdotale, prima in Polonia, poi in Austria e quindi in Italia, senza dimenticare il mio ministero episcopale a Radom e in seno alla Conferenza episcopale polacca. Desidero, in proposito, ricordare l'incontro con l'allora presidente di questo stesso dicastero, il cardinale Fiorenzo Angelini, avvenuto qui a Roma. Oggi posso dire di essere grato al Signore per quell'incontro, perché mi ha ulteriormente aperto la mente e il cuore a questo vasto e delicato mondo della malattia e della sofferenza e mostrato come il malato sia una delle vie più importanti dell'apostolato della misericordia, che viene percorso dalla Chiesa da oltre duemila anni. Così in me si è accresciuta la sollecitudine per gli infermi che, come vescovo di Radom, ho cercato di vivere e testimoniare.   ... leggi tutto, SRM

Tuesday, June 16, 2009

Ma ci voleva un genio per chiamarlo bambino ?

da  L'Osservatore Romano, 15-16 giugno 2009
 
Leonardo, il Codice Windsor e la vita dell'uomo non ancora nato.
 
Ma ci voleva un genio per chiamarlo bambino ?
 
di Carlo Bellieni
 
"Il putto dentro a la matrice ha tre panniculi che lo circondano. Et tutte se coniungino con lo umbelico il quale è composto da vene". Sono le parole che Leonardo da Vinci scriveva a margine dei suoi bozzetti anatomici, ora raccolti nel Codice Windsor, di cui ricorre il cinquecentesimo anniversario (1509-2009). Sono disegni stupendi che mostrano le fattezze del feto, e ne descrivono la fisiologia come mai fatto prima. Ne descrivono anche certe caratteristiche psicologiche, precorrendo l'evidenza scientifica di secoli:  "Una medesima anima governa questi due corpi; e li desideri e le paure e i dolori sono comuni sì a essa creatura come a tutti li altri membri animati. E di qui nasce che la cosa desiderata dalla madre sono trovate scolpite in quelle membra del figliolo. E una subita paura ammazza la madre e il figliolo".
 
Come non vedere in queste parole quanto la moderna psicologia ha accertato sull'imprinting prenatale dei sentimenti? E di come processi depressivi materni in gravidanza possano restare impressi nel figlio a distanza di anni ?
 
Quello che colpisce di queste note è anche un altro punto molto attuale:  non vi compare mai la parola "feto". Parlando del figlio, Leonardo usa solo il termine "putto", alternandolo con "figliolo". Questo suggerisce una considerazione:  da quando si è iniziato a usare un termine specifico - feto - per indicare il figlio non ancora nato? Sembra strano, ma una distinzione netta è veramente recente.   ... leggi tutto, SRM

Sunday, June 14, 2009

Il rispetto della persona e del creato al centro delle politiche economiche

da  L'Osservatore Romano, 14 giugno 2009

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I frati minori scrivono ai ministri dei Paesi del G8 riuniti a Lecce
 
Assisi, 13. Il passaggio da un'economia basata sul mercato a una incentrata sulla sostenibilità e uno stile di vita più sobrio e responsabile. Cambiamenti che - se davvero si vuole uscire dalla crisi - non possono sfuggire dall'orizzonte di quanti hanno responsabilità politiche.

A ricordarlo sono i rappresentanti dell'ordine dei frati minori presenti ad Assisi per il loro 187° capitolo generale, i quali ieri hanno inviato un messaggio - che s'apre con il saluto francescano di "Pace e bene!" - ai ministri dell'economia dei Paesi del G8 riuniti a Lecce.   ... leggi tutto, SRM
      

Thursday, June 11, 2009

Nasce l'Associazione Marilena Amerise


L'Associazione, creata per onorare la memoria della Dott.ssa Marilena Amerise, scomparsa lo scorso 27 febbraio, "persegue, senza fini di lucro, lo scopo di promuovere e sostenere in Italia e all'estero le attività d'ordine culturale, la promozione di borse di studio, la ricerca e le pubblicazioni nei campi della Storia del Cristianesimo e delle relazioni tra la Scienza, la Cultura e la Fede, svolte a mantenere presente ed attiva la figura paradigmatica di Marilena Amerise".

Per celebrare la propria nascita, l'Associazione offrirà un concerto a tutti gli amici di Marilena, venerdì 19 giugno alle 20.30, nella Chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore a Piazza Navona.
 

Wednesday, June 10, 2009

La fede incontra la scienza al CERN di Ginevra


Nei giorni scorsi una delegazione Vaticana, guidata dal Cardinale Giovanni Lajolo, Governatore della Città del Vaticano, ha visitato il CERN di Ginevra, dove sta per partire nuovamente il Progetto LHC (link SRM).

La visita è stata l'opportunità per un vero incontro ufficiale tra scienza e fede. Il Cardinal Laiolo ha potuto anche seguire un corso intensivo in fisica delle particelle, offerto dal prof. Edward Witten (Princeton University) teorico "di frontiera", impegnato nei tentativi di unificare la teoria delle relatività generale di Albert Einstein con la fisica dei Quanti.
... leggi tutto, SRM

Nuove collaborazioni SRM: Il Giornale di Bioetica

Come già realizzato con Centro Studi Oriente Occidente, Euresis, GRIS, Metanexus Institute ed Istituto Veritatis Splendor, SRM ha definito una nuova collaborazione, con "Il Giornale di Bioetica", pubblicazione online su temi di Bioetica e Ricerca Scientifica.

Il Giornale di Bioetica, ideato e diretto dalla dr.ssa Luisella Daziano, giornalista professionista e collaboratrice di Avvenire, è pubblicato dal 26 febbraio 2009.

Le collaborazioni attuali prevedono scambi di informazioni, notizie, documentazioni video e fotografiche, links.
 
Link  SRM

Tuesday, June 09, 2009

L'uomo porta nel proprio genoma la traccia profonda di Dio amore


da 
L'Osservatore Romano,  8-9 giugno 2009


All'Angelus il Papa ricorda il significato della Santissima Trinità

L'uomo porta nel proprio genoma la traccia profonda di Dio amore

L'uomo porta nel proprio "genoma" la traccia di Dio amore. Lo ha detto il Papa all'Angelus di domenica 7 giugno, solennità della Santissima Trinità. "La prova più forte - ha spiegato ai fedeli in piazza San Pietro - che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa:  solo l'amore ci rende felici, perché viviamo in relazione, e viviamo per amare ed essere amati".

Cari fratelli e sorelle !

Dopo il tempo pasquale, culminato nella festa di Pentecoste, la liturgia prevede queste tre solennità del Signore:  oggi, la Santissima Trinità; giovedì prossimo, quella del Corpus Domini, che, in molti Paesi tra cui l'Italia, verrà celebrata domenica prossima; e infine, il venerdì successivo, la festa del Sacro Cuore di Gesù. Ciascuna di queste ricorrenze liturgiche evidenzia una prospettiva dalla quale si abbraccia l'intero mistero della fede cristiana:  e cioè rispettivamente la realtà di Dio Uno e Trino, il Sacramento dell'Eucaristia e il centro divino-umano della Persona di Cristo. Sono in verità aspetti dell'unico mistero della salvezza, che in un certo senso riassumono tutto l'itinerario della rivelazione di Gesù, dall'incarnazione alla morte e risurrezione fino all'ascensione e al dono dello Spirito Santo.    ...  leggi tutto, SRM  (cortesia L'Osservatore Romano)

Friday, June 05, 2009

I vescovi USA chiedono al Presidente Obama equilibrio tra etica e ricerca scientifica

Il cardinale Francis Eugene George, presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti ed arcivescovo di Chicago, e monsignor David Malloy, segretario generale della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, hanno esortato l'attuale amministrazione a rispettare alcuni principi etici irrinunciabili.

In particolare, Monsignor Malloy ha criticato le linee guida per la ricerca sulle cellule staminali embrionali, definite dai National Institutes of Health (NIH), e che avrebbero perso "un'enorme opportunità per mostrare come la scienza e l'etica possano non solo coesistere ma aiutarsi e arricchirsi l'una con l'altra".

Ha anche riaffermato come l'embrione che viene distrutto nelle sperimentazioni sia "un essere umano nelle primissime fasi del suo sviluppo", e come tale sperimentazione possa essere "giustificabile solo se alternative meno problematiche dal punto di vista etico non siano disponibili".

Link  notizia, SRM - articolo, SRM  (cortesia L'Osservatore Romano)

Tuesday, June 02, 2009

Newsletter SRM n. 107

Abbiamo pubblicato Newsletter SRM n. 107 - italiano, come di consueto consultabile anche online (html solo testo o pdf con immagini) a questo  link



Indice Newsletter SRM n. 107


"Darwinismo e biologismo esasperato"
Mons. Fiorenzo Facchini su L'Osservatore Romano


I vescovi USA chiedono al Presidente Obama equilibrio tra etica e ricerca scientifica


Il "caso Galileo"
Il convegno dell'Istituto Stensen e le possibili interpretazioni di una vicenda che divideva scienza e religione
  • L'intervento del prof. Paolo Rossi, accademico dei Lincei
  • Il parere del prof. Nicola Cabibbo, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze
  • Padre George Coyne (già direttore della Specola Vaticana): "un caso chiuso"
  • La sintesi del prof. Ugo Baldini (Università di Padova, Pontificio Consiglio di Scienze Storiche) per L'Osservatore Romano

I documenti vaticani del processo di Galileo Galilei
La nuova edizione del volume dell'Archivio Segreto Vaticano, curato da monsignor Sergio Pagano,



Eventi recenti:


Master in Scienza e Fede:  Presentazione del programma per il nuovo Anno Accademico 2009-2010
Immagini dalla cerimonia di Diploma e informazioni sull'evento e sul nuovo Anno Accademico del Master in Scienza e Fede


Prossimi Eventi:
  • "La riabilitazione di Galileo"
  • "Il principio antropico"

    Ciclo di conferenze di p. George Coyne, organizzato dall'Accademia delle Scienze di Torino

"Galileo, l'uomo, le stelle"
Ciclo di conferenze organizzate dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e la Facoltà di Ingegneria dell'Università del Piemonte Orientale (Vercelli)


"Storia naturale della Creatività"
Convegno organizzato dal Centro Linceo Interdisciplinare Beniamino Segre dell'Accademia dei Lincei e dalla Fondazione Guido Donegani

 


Per informazioni o segnalazioni:

Paolo Centofanti
Direttore SRM - Science and Religion in Media


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skype: paolo.centofanti
0039-3386284135

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